Ingegneria naturalistica
Giardinaggio
Fanno parte delle tecniche di ingegneria naturalistica gli interventi di rinverdimento per la stabilizzazione delle scarpate (creazione di manti erbosi anche con idrosemina, fascinate, cordonate, gradonate, palizzate, graticciate e rimboschimenti con fini naturalistici), la realizzazione di opere per la regimazione e regolarizzazione delle aree di compluvio e dei piccoli corsi d’acqua (scogliere, piccole briglie, gabbionate, fascinate spondali, rivestimenti di fossi ecc.) Sono interessate agli interventi un po’ tutte le aree degradate, dalle pendici collinari e montagne soggette ad erosione alle discariche, dalle scarpate stradali alle aree dei torrenti e dei fiumi ecc.
Anche se alcune metodiche specifiche sono state integrate ed adattate alle particolari condizioni di applicazione cui si rivolgono, l’ingegneria naturalistica deriva moltissimi dei suoi contenuti dalla tecnica di gestione del verde